Circ. 21
Firenze, 21 settembre 2018
. Ai Genitori degli alunni
Ai Docenti
Al Personale ATA
Scuola Primaria Matteotti
Oggetto: Rispetto dell’orario di entrata e di uscita
Gentili Famiglie
Presso la Scuola Primaria Matteotti, frequentata da oltre 450 bambini, sono in servizio sette collaboratori scolastici (di cui uno in portineria), distribuiti su due turni, antimeridiano e pomeridiano, in un orario che va dalle 7.30 sino alle 17.45 (o anche alle 19.00): si tratta di un numero evidentemente molto limitato, se rapportato a quello degli allievi, alla vastità dell’edificio, alla durata dell’orario scolastico. Per far fronte alle diverse esigenze, i turni di lavoro e di pulizie sono articolati, con un sistema piuttosto complesso, sulla base di rotazione di postazioni ed orari.
Ai collaboratori competono molte e significative mansioni (ad esempio, la vigilanza, la pulizia dei locali, l’assistenza agli allievi disabili ed altre ancora): ogni distoglimento dai loro compiti comporta un disagio che si riflette sull’insieme della comunità dei bambini.
Pur nella comprensione delle oggettive difficoltà che contrassegnano la vita familiare - comprese quelle relative ad una mobilità sempre ardua - si chiede, in ragione di quanto esposto, il massimo rispetto degli orari di ingresso e di uscita dall’Istituto; egualmente, si rileva che il ritardo in entrata o l’uscita anticipata, soprattutto quando sono ripetuti o frequenti, costituiscono un fattore di disturbo per l’organizzazione e l’attività didattica. Ad esempio, ogni volta che si verifica un’uscita anticipata, la portineria contatta il collaboratore al piano, che, abbandonando la propria postazione, si reca in classe, avverte le docenti e accompagna l’allievo, una volto pronto, al piano terra per consegnarlo ai genitori. L’intera operazione richiede tempo: considerate che solo tra giovedì e venerdì, vi sono state 20 richieste di uscite anticipate.
Può essere utile pertanto riportare quanto disposto dal Regolamento di Istituto della Primaria:
Gli ingressi posticipati e le uscite anticipate sono possibili solo per motivi di salute, di famiglia o per eventi particolari, non per la partecipazione a corsi di attività sportiva e/o ricreativa. E' necessaria la richiesta da parte della famiglia o di un delegato di cui siano state depositate in ufficio le generalità. Il docente o l’incaricato, ricevuta la richiesta, annota sul registro l’orario d’ingresso o di uscita.
Non sono ammessi ritardi, se non per casi eccezionali e vanno prontamente giustificati dal genitore.
Gli insegnanti sono tenuti a segnalare alla Direzione l’eventuale ripetersi sistematico dei ritardi ingiustificati al fine di assumere opportuni provvedimenti.
Non si autorizzano, se non per gravi motivi, uscite anticipate degli alunni sia al mattino che al pomeriggio. In caso di gravi motivi gli alunni possono lasciare la scuola anticipatamente solo se ritirati personalmente dai genitori o da persona appositamente delegata dagli stessi.
Nel corso dell’anno scolastico ogni alunno potrà usufruire di un massimo di sei uscite anticipate. In caso di altre inderogabili necessità, il genitore dovrà inoltrare la richiesta di autorizzazione alla Direzione.
L’orario di uscita deve essere rigorosamente rispettato: i genitori devono essere puntuali nel ritirare i figli a scuola. Non sono ammessi ritardi, eventuali inadempienze reiterate saranno segnalate dai docenti alla dirigenza scolastica che prenderà gli opportuni provvedimenti.
Gli ingressi posticipati sono consentiti prima dell'inizio della refezione scolastica, ore 12,20, o subito dopo il periodo previsto per la ricreazione scolastica, il cui termine è previsto alle ore 14,00.
Le uscite anticipate sono consentite entro e non oltre le ore 16,00.
I collaboratori scolastici sono invitati a far rispettare gli orari di ingresso previsti e di far compilare a tutti l’apposito modulo in caso di ingresso in ritardo e di uscita anticipata e di trasmettere al dirigente i moduli compilati per le opportune verifiche.
Il Dirigente Scolastico
Alessandro Bussotti