Per la SCUOLA PRIMARIA e la SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO, in seguito alle deliberazioni degli organi collegiali, risultano così modificati:
L’INTEGRAZIONE AL PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA':
- LA FAMIGLIA/IL TUTORE SI IMPEGNA A...
non mandare a scuola il proprio figlio/a qualora negli ultimi 14 giorni sia entrato in contatto con malati di COVID;
- L’Appendice al Regolamento di Istituto (art. 7.2)
I genitori NON devono assolutamente mandare a scuola i figli che abbiano febbre oltre i 37.5° o altri sintomi (ad es. tosse, cefalea, sintomi gastrointestinali, mal di gola, difficoltà respiratorie, dolori muscolari, congestione nasale, brividi, perdita o diminuzione dell’olfatto o del gusto, diarrea), oppure che negli ultimi quattordici giorni siano entrati in contatto con malati di COVID.
L’Istituto adotta quanto previsto dall’Ordinanza regionale n. 92, allegato A:
Non è prevista quarantena né l’esecuzione di test diagnostici nei contatti stretti di contatti stretti di caso (ovvero non vi sia stato nessun contatto diretto con il caso confermato), a meno che il contatto stretto del caso non risulti successivamente positivo ad eventuali test diagnostici o nel caso in cui, in base al giudizio delle autorità sanitarie, si renda opportuno uno screening di comunità. Pertanto, i compagni di classe e loro familiari di un alunno posto in quarantena perché contatto stretto di un caso positivo, non sono sottoposti ad alcuna restrizione.