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Come sapete, il Ministero dell’Istruzione non ha ancora emanato un’ordinanza per quanto riguarda la conclusione dell’anno scolastico – in particolare  per gli alunni delle classi Terze della Secondaria di primo grado - che fornisca indicazioni attuative di quanto già previsto dal D.l. 8 aprile 2020, n. 22 , nel quale si afferma che, nel caso di mancato rientro a scuola entro il 18 maggio, si ha la sostituzione dell'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione con la valutazione finale da  parte  del  consiglio  di classe che tiene conto altresì di un elaborato del  candidato,  come definito dalla stessa ordinanza, nonché le modalità e i criteri per l'attribuzione del voto finale, con  specifiche  disposizioni  per  i candidati privatisti,  salvaguardando  l'omogeneità  di  svolgimento rispetto all'esame dei candidati interni”.

Quello che pare comunque certo, al momento, è che quindi gli studenti dovranno preparare un elaborato da consegnare prima dello scrutinio finale, in modo che possa essere preso in visione dal Consiglio di Classe.

Pur nell’assenza di indicazioni ministeriali, riteniamo sia il momento di fornire comunque qualche indicazione pratica agli studenti e alle famiglie, utile per la stesura della cosiddetta “tesina”, secondo linee che possano essere agevolmente adattabili alle indicazioni ministeriali, che dovranno definire le modalità di composizione dell’elaborato stesso (ad esempio, nel caso il Miur prevedesse lo svolgimento di una presentazione orale, in modo da consentire di ricavare rapidamente dall’elaborato scritto una presentazione in diapositive, se scelta dallo studente).

E’ importante naturalmente evitare che l’elaborato, che il Consiglio di classe sarà chiamato a giudicare, sia costituito da parti di pagine copiate da internet ed incollate in modo più o meno consapevole, e sia piuttosto il frutto di un lavoro condiviso con i docenti, come previsto dalla normativa sopracitata, svolto sulla base delle loro indicazioni, relativamente – o meno - alla trattazione di argomenti scelti tra quelli affrontati nel corso della programmazione annuale.

Non discostandosi da modalità già attuate in passato, gli alunni – individuato il tema da trattare –  redigeranno un documento di testo in formato digitale (auspicabilmente salvato come “pdf”) e lo sottoporranno alla valutazione del Consiglio di Classe inviandolo entro mercoledì 3 giugno al coordinatore. Questi lo condividerà poi con i colleghi (utilizzando, ad esempio, la sezione  Relazioni di Spaggiari)

L’elaborato sarà introdotto da una mappa concettuale con i collegamenti tra le varie discipline.

Seguirà la trattazione dei singoli argomenti (una pagina per ogni disciplina), con l’eventuale inserimento di piccole immagini; i  singoli docenti potranno comunque dare indicazioni diverse al riguardo (ad esempio, una pagina contenente una mappa con testo ed immagini). Elemento costitutivo del lavoro (da esporre o nella pagina iniziale, contenente la mappa, o in quelle dedicate alle singole materie), è la presentazione delle ragioni e delle motivazioni che hanno spinto alla scelta, esplicitando l'interesse per l'argomento e commentando i suoi aspetti rilevanti.

Per quelle discipline per le quali non fossero possibili collegamenti – se non forzati – con il tema individuato, può essere scelto, d’intesa con il docente della materia, un argomento da trattare anche non strettamente collegato al tema principale.

Per gli allievi dell’indirizzo musicale si chiede di allegare un video con presentazione, scritta o orale, ed esecuzione di un brano solistico o di musica di insieme della durata complessiva di non più di cinque minuti.

Per gli allievi diversamente abili si può prevedere un’iniziativa specifica, quale, ad esempio,  la  raccolta di documentazione e materiali prodotti nei tre anni.

I docenti potranno chiedere agli allievi di ascoltare l'esposizione del percorso preparato  durante le ore di lezione online successive al 3 giugno (naturalmente gli elaborati dovranno pervenire loro per tempo).

Il dirigente scolastico

Prof. Bussotti Alessandro

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