Oggi lezione speciale per noi della I B: è venuta in classe la poetessa Marcella Spinozzi Tarducci!
La nostra professoressa di lettere voleva farci capire meglio come fanno i poeti a ispirarsi e a scrivere poesie. In questo modo spera di invogliarci a leggere poesie e, magari, a scriverle.
La poetessa per prima cosa ci ha raccontato di quando ha cominciato a scrivere poesie da ragazzina (aveva la stessa età che abbiamo noi oggi) e ce ne ha lette alcune, spiegandoci che cosa voleva esprimere. Successivamente ne ha lette altre, che aveva scritto in periodi diversi della sua vita, anche in questo caso spiegandoci che cosa provava e voleva trasmettere con i suoi versi.
A noi piaceva quello che leggeva e quindi, insieme a lei, abbiamo accettato di provare anche noi a scrivere qualche pensiero poetico. Così ci ha suggerito di pensare a un ricordo, un paesaggio, persone o animali a noi cari, emozioni....
Ognuno di noi ha scritto il proprio pensiero poetico e lei li ha letti (benissimo) e interpretati uno ad uno, discutendoli poi con noi. Per noi era la prima volta che ci cimentavamo con la poesia, ma non ci è sembrato difficile (tranne che per un paio), anzi, ci siamo sorpresi del risultato e...a questo punto abbiamo deciso di perfezionare i nostri pensieri poetici e poi fare altri incontri con Marcella Spinozzi Tarducci.
I NOSTRI PENSIERI POETICI
UN RICORDO LONTANO
Il mare azzurro
con noi che giocavamo.
Le grandi amicizie,
le risate e i giochi.
I momenti che
passano e noi che rimaniamo.
E ora che ne è passato siamo
ancora qua.
LE FOGLIE CADONO
Fu il cambio di quella stagione
quando le foglie cadono dagli alberi,
quando la pioggia inizia a spruzzare
e il sole va via, va verso il mare.
ESSERCI
L'importante è esserci,
quando è il momento e
non quando si ha un momento.
Questa è la differenza.
I MIEI CANI
Kaito salta morde...
azzanna
ma quando dorme
sembra una ninna nanna.
Kira è malata
però è tanto brava
fa compagnia
come un'amica
IL LEOPARDO
Io cerco il grande felino;
eccolo là! Che s'arrampica sugli alberi.
Si nasconde fra gli arbusti.
Io veloce prendo la fotocamera
e con un click la foto è fatta!
Sono stupito, sono contento,
ma in un secondo il grande felino
se ne va, scomparendo
fra gli arbusti.
IL MARE AZZURRO
Poi lo vidi, lì,
azzurro come un cielo
e quieto come un filo d'olio.
Le sue onde venivano avanti,
si infrangevano,
e poi ci ripensavano,
forse paura,
forse timore,
tornavano indietro spaventate.
P.
Il mio puledro,
che corre nei prati,
sgroppando e giocando,
lo guardo innamorata
e sorpresa dalla sua bellezza.
CIELO
Quel cielo impetuoso
che si vede da una stanza
che piccola a me sembra
quando son colma di gioia
IL TRAMONTO
Il cielo rosso
il mare azzurro
una sera vidi il tramonto
LA RETE
Quando quel pallone
tirato da un giocatore,
supera la linea del palo
lo stadio fa un boato,
beffardo per chi lo piglia
peggio di perdere la Bastiglia.
LA MORTE
La mia paura a sentir parlar di morte:
Isis, valanghe e armi;
che motivo ci sarà
di uccider persone
ma non piangerò
quando anche io
soccomberò.
IO E IL MONDO
Il mondo: bello, brutto
curioso per me.
Ma chi sono io per giudicarlo?
Sono me stessa, niente di più
e con le mie forse, i miei sentimenti e le mie emozioni
vado avanti nel lungo tragitto della vita
L'ESPRIMERSI
Ecco. La capacità di scrivere poesie
esprimere le proprie emozioni,
non vergognarsi
essere se stessi;
ma allora adesso
ho fatto
sto scrivendo una poesia!
Un frase;
non devo bloccare le emozioni,
e allora
scrivo una poesia anche domani.
UNA ROSA
Quella rosa impressa
nella mia mente resta,
perché voler dire
felicità nel mio cuore
e il fatto che sia riuscita
a spuntare così in salita.
La mia anima dove andrà
e quella rosa dove finirà?
Questa rosa nel mio cuore resterà.
TRAMONTO
C'era un fascio di luce,
che piano piano calava.
C'era uno spettacolo di colori
bellissimo.
TRAMONTO SULLA SPIAGGIA
Il fascio azzurro scompare,
per dare spazio a una fascia rosata.
Il vento scuote il mare,
che piccole onde forma.
L'acqua salata del mare
arriva fino ai miei piedi.
La sabbia si bagna
e ben presto finisce lo spettacolo,
per dare spazio al buio notturno.
IL PAESAGGIO
Un paesaggio,
è come uno stato d'animo;
ci parla come una persona ,
trasmette emozioni
e sentimenti.
PIOGGIA
Tu pioggia
che vaghi senza meta.
Dove capiterai?
Solo tu lo sai.
I BAMBINI
Quando nascono dei bambini,
siamo tutti felici e
sorride e canta il mondo.
IL GIORNO CHE FINISCE
E un altro giorno finisce
con la notte che sopraggiunge
sul mondo
e che ricopre tutto.
VENTO
Quel vento che bussava alla porta,
quel vento che fa da spazzino,
quel vento che spoglia e veste gli alberi,
quel vento...
ESTATE LONTANA
Ho voglia di mare,
ho voglia d'estate.
Nell'aria invernale
c'è voglia di sole,
di vento, di prati,
di sabbia dorata
che passa tra le mani.